Casa Slow Food Sardegna 2022
Piccole perle, esperienze e racconti d'amore
Piccole perle, esperienze e racconti d’amore.
Affinità elettive tra paesaggi e uomo, che si cristallizzano in alimenti, che sarebbe riduttivo chiamare prodotti.
Una piccola rassegna e campionario di Aziende, che raccontano le proprie passioni, che partono – appunto – da un grande amore per la propria terra; idee per descriverla e rappresentarla, ma anche esempi di “resistenza” attiva all’abbandono, allo spopolamento.
Tutto questo è Casa Slow Food Sardegna, allestita presso l’Atrio del Palazzo Comunale (piazza Garibaldi 13) dal 2 al 4 giugno 2022: la rappresentanza di tutte le condotte sarde con gli stand dei produttori, che venderanno e faranno degustare il loro prodotti.
L’idea è quella di comunicare l’importanza di preservare le proprie radici, ma anche di innovare, sperimentare nel rispetto del territorio, unico “ingrediente” – spesso – insostituibile.
La Sardegna Slow, a La Maddalena, si mette in vetrina, accolta dalla comunità maddalenina, per raccontare se stessa e parlare ai cittadini più che ai consumatori.
Non solo operatori della ristorazione e dell’accoglienza quindi, ma anche altri importanti attori, sia locali, sia provenienti dal resto della Sardegna, i produttori (agricoltori, i viticultori, trasformatori artigianali di prodotti tipici), che in occasione dell’Evento saranno invitati a presentare i loro prodotti.
Casa Slow Food Sardegna – The road to Terra Madre
Atrio del palazzo Comunale in via Garibaldi 13
Orari
2/6 dalle 17.00 alle 21.00
3/6 dalle 17.00 alle 21.00
4/6 dalle 09.30 alle 13.00
e dalle 17.00 alle 21.00
Nei giorni di giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 giugno si svolgerà CASA SLOW FOOD SARDEGNA, che vede la partecipazione di giovani produttori sardi appartenenti alla rete di Slow Food Youth Network, F.A.S.I. e delle condotte sarde (Gallura, Sassari-Alghero, Nuoro, Terre Oristanesi, Ogliastra e Cagliari). Oltre all’esposizione e vendita dei prodotti, saranno organizzate degustazioni, laboratori e le presentazioni delle singole aziende.
Giovedì 2 giungo ore 17.00: sarà dato il via alla manifestazione con l’esposizione e la vendita dei prodotti e alle ore 18.30 ci sarà l’inaugurazione di Giugno Slow, con i saluti dell’amministrazione comunale, dell’organizzazione e dei produttori, sarà servita una degustazione dei prodotti e vini delle aziende presenti e non solo. Esposizione e vendita dei prodotti.
Venerdì 3 giugno ore 17.00: la manifestazione continua con l’esposizione e vendita dei prodotti, le presentazioni delle singole aziende e con un interessante laboratorio sui vini.
Dalle ore 18.30 presenteremo:
L’Orto di Gian Piero, una interessante realtà agricola situata nelle campagne di Siddi, Sono padre e figlia a condurre l’azienda e hanno scelto di coltivare in modo naturale legumi e ortaggi per offrire prodotti di qualità e sempre freschi.
Enaìdi, azienda agricola situata nella regione sub-storica della Marmilla, tramandata dai nonni, e ora alla terza generazione, è gestita da sempre con il metodo biologico. Coltivano in modo naturale e sostenibile in aridocultura grani pregiati, da cui ricavano le farine, antiche varietà di cereali e legumi, la cipolla di Zeppara e lo zafferano.
Agrobass, azienda agricola di Guspini nella pianura del Campidano, che coltiva grani antichi per trasformali in farine e farro, avena, orzo e canapa. L’obiettivo dell’azienda è di contribuire all’economia locale con una filiera innovativa, pur partendo dalla tradizione. Da una piccola vigna producono il loro vino bovale in purezza, che sarà presentato nel laboratorio sui vini a seguire.
Alle ore 19.30 partirà il laboratorio sui vini. Condotto da Valerio Taras, sommelier AIS e fiduciario della condotta di Sassari-Alghero, presenteremo le aziende vitivinicole presenti e i loro vini: Agrobass (Bovale), Podere45 (Vermentino) e Pedra Niedda (Cannonau e Semidano).
Sabato 4 giugno dalle ore 9.30 alle 13.00 esposizione e vendita dei prodotti.
Sabato 4 giugno ore 17.00: la manifestazione continua con l’esposizione e vendita dei prodotti, le presentazioni delle singole aziende e con un interessante laboratorio sulla birra agricola dell’azienda Coda di Lupo.
Dalle ore 18.30 presenteremo:
LoZafferano “Su Groffu” una interessante realtà agricola di Turri, nel sud Sardegna, basata sulla coltivazione di zafferano. Una passione, quella per l’oro rosso, che si trasmette in azienda di generazione in generazione.
Agreste una piccola azienda a conduzione familiare di Sennori che coltiva frutta di varietà antiche sarde, valorizzate con la produzione di succhi di frutta e marmellate, tutto nel rispetto della genuinità, senza pectina, coloranti e conservanti.
Coda di Lupo, tenuta agricola di Arzachena. Coltivano grano duro Senatore Cappelli, destinato a farine, paste e prodotti da forno; il frumento tenero cossu, grano antico originario della Gallura, e orzo distico per la maltazione e la produzione di birra agricola a filiera corta. Dalla coltivazione del mirto, producono il tipico liquore sardo.
Alle ore 19.30 sempre l’azienda Coda di Lupo ci parlerà del progetto che c’è dietro la produzione della sua birra agricola con grano antico, uno studio portato avanti con l’Università, momento che sarà accompagnato anche dalla degustazione.
Questo evento si inserisce anche nel percorso “The road to Terra Madre” che prevede eventi in tutta Italia e a livello internazionale per anticipare il tema cardine di TERRA MADRE che si svolgerà a Torino dal 22 al 26 settembre: LA RIGENERAZIONE.
“Rigenerare è il verbo che guiderà il Movimento Slow Food nei prossimi mesi, quelli che avrebbero dovuto coincidere con la ripresa dopo il biennio di pandemia di Covid-19 e con la lotta alla crisi climatica e che sono resi ancora più complessi dalla grave situazione geopolitica internazionale”
“Rigenerare non significa ricostruire, quanto piuttosto rinascere”.
La rigenerazione secondo Slow Food è un tema trasversale: si rigenera un albero mutilato di un suo ramo, ad esempio, così come può rigenerarsi un suolo, impoverito da monocolture o da prodotti chimici, grazie a nuovi modi di coltivare e avere cura della terra. Acque dolci e acque salate possono invece venire rigenerate dal sapere e dalla cultura di chi da secoli si tramanda tradizioni, conoscenze e tecniche; le città, infine, lo possono fare cancellando la distanza tra produzione e consumo di cibo che si è venuta a creare con la Rivoluzione Verde del secolo scorso e che man mano ha reso invisibile gran parte della produzione di ciò che mangiamo.
E quello per la rigenerazione è un invito rivolto a tutti noi, dopo gli anni segnati da una pandemia che ha spezzato i rapporti tra le persone e tra le comunità e acuito crisi e difficoltà: abbiamo bisogno di un nuovo sguardo, di un nuovo entusiasmo.
Il termine entro il quale i produttori potranno aderire a Casa Slow Food Sardegna 2022 è il 24 maggio
Modalità di adesione
Entro lunedì 24 maggio si può inviare la propria adesione. Di seguito le modalità di adesione.
I Produttori
Di seguito tutti i produttori presenti a Casa Slow Food Sardegna

I Produttori
olio extravergine di oliva
confetture
marmellate
sapa in bottiglia
succhi di frutta
bombe di semi
grano in chicchi di Trigu Moro
farro dicocco in chicchi
farina e semola di trigu moro
Malloreddus e fregula di trigu Murru
Malloreddus e Fregula di Farro dicocco
Vino Mancosu bovale in purezza
peperoncino Habanero in polvere
canapa sativa legale
oli CBD
Ceci
Zafferano
(barattolino, bustina, sfuso)
farina fiore di grano Cappelli
semola di grano Cappelli
farina tipo 00 – granito di grano tenero
farina tipo 1 di grano tenero
zafferano in stimmi
Legumi:
ceci e lenticchie (per vendita)
altri legumi (solo per esposizione)
Cannonau doc & Semidano doc
Alcune immagini di Casa Slow Food Sardegna 2019