
Nonostante una stagione partita al fulmicotone e la crisi di personale che i più lamentano in questo scorcio di stagione estiva 2022, da oggi iniziano “A tavola con Garibaldi” e “Un Brindisi per Garibaldi”. Un contingente ridotto di coraggiosi che hanno deciso, nonostante le difficoltà organizzative, di spendersi anche quest’anno in questa competizione. Molti infatti hanno dovuto rinunciare, pur a malincuore, a questa edizione per difficoltà logistico organizzative. A loro tutti va il nostro ringraziamento per gli attestati di stima, perché partecipare ai contest “Food for Change: A Tavolo con Garibaldi” e “Un Brindisi per Garibaldi” non è una vera e propria “passeggiata”, implica uno sforzo da parte dei partecipanti in termini di studio e di ricerca di prodotti che siano in linea con la dispensa di Garibaldi”.
Con i Contest, Slow Food e Amministrazione Comunale, puntano a realizzare un percorso che coinvolga ristoratori e i bar di La Maddalena, nel recupero e nel consolidamento di una identità enogastronomica locale, seppure attualizzate e innovate, attenta agli aspetti connessi alla salubrità, alla tracciabilità, alla valorizzazione dei prodotti e dei produttori e alla salvaguardia dell’ambiente
In tal senso, attraverso il Manuale di produzione appositamente ideato per il Contest, sarà possibile indicare le caratteristiche necessarie alla creazione di menù fortemente ancorati alla tradizione ma capaci di ragionare sulle implicazioni connesse alla sua stessa creazione, determinandone una connotazione certamente innovativa non solo a livello locale ma anche sul piano nazionale.
Questo percorso perciò è rivolto sia agli operatori che agli avventori che, in questo modo, avranno la possibilità, attraverso il cibo, di entrare in contatto con una storia locale arricchendo l’esperienza turistica con una componente “immersa”. Il Contest diventa quindi occasione di ricerca enogastronomica e di divulgazione sia per chi vi partecipa in qualità di concorrente che per chi vi partecipa da “fruitore/assaggiatore”.
LA CUCINA DI GARIBALDI
In generale si può affermare che Garibaldi fosse aduso ad un costume morigerato anche a tavola, e che ponesse molta attenzione alla semplicità e al rispetto delle materie prime utilizzate quasi sempre fresche e, ovviamente, di stagione.
Oggi si direbbe, perciò, incline a una cucina incentrata sulla cottura a basse temperature, lenta e/o, in caso di utilizzo della carne (di cui comunque non era consumatore assiduo, preferendo il pesce), col ricorso all’uso della brace in ossequio alla tradizione sudamericana.
SCELTA DEI PRODOTTI, ACCOSTAMENTI E RICETTE
Elementi caratterizzanti per la determinazione della coerenza con i presupposti della Gara sono, inoltre, la perfetta coerenza con la stagionalità, l’uso di prodotti esclusivamente Sardi (con alcune eccezioni di prodotti che si procurava, o gli inviavano, dal Continente) e la distanza di approvvigionamento dei medesimi.
I prodotti che comporranno il menù, devono pervenire esclusivamente dal territorio regionale, privilegiando, comunque, nella scelta quelli che provengono da filiere esclusivamente sarde, provengono da Presidi slow food e/o da produzioni Biologiche.
Con le dovute eccezione per quei prodotti della tradizione garibaldina esplicitamente indicati nel disciplinare .
Per essere coerenti con lo spirito del contest inoltre vengono valutate positivamente le preparazioni che diano il senso anche del contrasto agli sprechi e perciò incoraggiando la preparazione di piatti, che riutilizzino parti meno nobili delle materie prime utilizzate (bucce, scarti, etc) nella composizione dei piatti.
Ma venendo ai partecipanti e ai loro menù e cocktail :
Per i ristoranti:
Il Ristorante Perla Blu, che propone un menu con : antipasto delle sarde scottate in padella con una cheesecake in beccafico, in abbinamento a vermentino superiore “Fiore del Sasso” della cantina La Contralta. A seguire una carbonara di mare con ventresca di tonno in connubio con il Vermentino orange “Al sol brilla” della medesima cantina, e per concludere in dolcezza una panna cotta al rosmarino su crumble di frutta secca e riduzione di lampone, con abbinamento proposto di Vernaccia di Oristano riserva 1995, Cantina Contini.
Il ristorantino CLUB 56, new entry di quest’anno al contest, fedele al principio di morigeratezza e semplicità del Generale, propone un menù con prodotti del territorio, ove possibile direttamente di La Maddalena, come le erbette, coltivate in orto: il prezzemolo, il basilico (i semi piantati provengono da Genova Pra e sono DOP), la rucola, la mentuccia. Il menù apre con BRANDACUJUN o BRANDALI (una delle preparazioni classiche indicate nella dispensa), Crostoni di pane casereccio abbrustoliti nel burro con baccalà mantecato, patate con olio prezzemolo aglio, accompagnati da bocconcini di peperoni arrostiti e farciti con acciughe. Segue MINISTRONE ALLA GENOVESE con verdure fresche di stagione e pesto alla genovese fatto in casa. Chiudono il menù Canestrelli prodotti dal forno Biosa di la Maddalena e e malvasia di Bosa.
Ristorante Il Brigantino che basandosi su prodotti locali facilmente reperibili all’epoca e che continuano a fare parte della nostra tradizione culinaria, propone come piatto d’entrata Croccante di Baccalà alle mandorle con crema di patate e cipolle alle erbe di Caprera e colatura di peperoni rossi e gialli. Il piatto principale sono dei chiusoni di pasta fresca, con scorfano da pescato locale e pesto di basilico, mandorle e pecorino. Chiude la proposta in ossequio a Garibaldi e agli ingredienti da lui molto apprezzati, il Cannolo di carasau con mousse di ricotta di pecora, miele di corbezzolo, scorza d’arancia, polvere di caffè e colatura di corbezzolo.
Per i bar due le proposte:
Vincanto Wine Lounge Bar, Nel Contest 2021 Vincanto Wine Luonge Bar si è classificato secondo con il cocktail “Andendy“, per questa edizione partecipa col cocktail “A Chent’annos”, un Pre Dinner, che si basa su un twist di un negroni, utilizzando prodotti di filiera sarda di ottima qualità e di un composto homemade. Il Gin Rena 41, con le botaniche di mirto, fiori di elicriso e ginepro rappresenta la sua isola, Caprera. Il Bitter Bauxite, con le sue note agrumate, rappresenta l’agrumeto che curava Garibaldi sulla sua isola e, Infine, l’acqua aromatizzata al caffè, elicriso e miele rappresenta le sue passioni per api e per il consumo di caffè.
Art Cafè, che Contest 2019 Art Cafè La Maddalena si è classificato secondo con il cocktail “DUE MONDI“, partecipa al contest 2022 col cocktail “L’ideale!”, un After Dinner ispirato ad un giovane Garibaldi che inizia a scoprire gli ideali di autonomia e libertà conosciuti a Costantinopoli prima e poi approfonditi con la conoscenza delle teorie Sansimoniane. Il drink è composto da una base di Vodka per ricordare “Taganrog”. Come ulteriore parte alcolica ho utilizzato un Amaro “Aristocratico” in onore di coloro che appoggiarono l’insurrezione. Gli ingredienti analcolici sono: succo di lime e sciroppo di pecorino, quest’ultimo utilizzato per sottolineare la difficoltà dell’impresa di Garibaldi accostandola all’utilizzo di un prodotto caseario all’interno di un drink.
Tutti avranno modo di partecipare al contest andando nei locali, facendosi raccontare le storie che hanno ispirato le preparazioni proposte, assaggiandole e votando attraverso il portale giugnoslow con accesso veloce tramite QRcode che sarà messo a disposizione di tutti gli avventori sui tavoli degli esercizi aderenti. Partecipare col voto significa dare importanza a questo percorso di crescita e di ricerca, significa contribuire ad arricchire partecipanti e fruitori avvicinandoli ad una responsabilità e attenzione nei confronti di ciò che siamo e ciò che vorremmo, e dovremo, essere per il futuro. Un gesto semplice: un assaggio,…. Un passo in più verso una piena consapevolezza del patrimonio culturale ed enogostronomico della nostra terra e della sua valorizzazione. Su giugnoslow.it tutte le info dettagliate sui partecipanti, i numeri per le prenotazioni e le indicazioni per andarli a trovare e per votarli.
Comunicato del 10 giugno 2022